Tractatus de ludo scachorum. Ediz. italiana e latina, Paolino da Venezia
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 23 dicembre 2018
Pagine: ill. , Brossura
Edizione e traduzione a cura di Roberto Pesce. 180pp. brossura - Centro di Studi Medioevali e Rinascimentali "E.A. Cicogna" . Il gioco degli scacchi ha avuto ampia fortuna nel Medioevo, dove entra a far parte della vita quotidiana della società cortese e urbana e trova spazio nella letteratura mediolatina e romanza, diventando una parte importante dell educazione cavalleresca come momento di svago e riflessione all interno della corte. Composto nella prima metà del XIV secolo, il Tractatus de ludo scachorum di Paolino da Venezia descrive in otto capitoli l origine, le diverse fasi e il significato simbolico degli scacchi, offrendo al lettore consigli politici e militari ricavati dalle strategie del gioco. L opera, scritta per formare e ammaestrare principi e governanti, narra la storia di un sovrano che, attraverso la conoscenza degli scacchi, smette di essere un tiranno e diventa un monarca benevolo e amato dal popolo. I pezzi giungono a rappresentare diverse classi sociali, con propri vizi e virtù, e i loro movimenti sulla scacchiera evidenziano sia le qualità morali delle singole figure, sia la loro funzione all interno della società.
The game of chess was quite widespread in the Middle Ages. It was part of the daily life of courtly and urban society and it is written about in medieval literature, both in Latin and vernaculars. Chess became an important part of chivalric education, utilized as a moment of leisure and learning in the court. Written in the first half of the 14th century, Paulinus of Venice s Tractatus de ludo scachorum describes in eight chapters the origins, the different stages and the symbolic meaning of chess. The text further offers the reader political and military advice gleaned from the strategy of the game. The treatise, composed to guide and teach princes and rulers, narrates the story of a tyrant who becomes a wise and beloved king after having learned how to play the game. Each chess piece represents a different social class, with their own vices and virtues, and their movements on the chessboard portray the moral qualities of the single figures and their roles within society